Le letture non si consigliano, se non ai principianti del leggere. Ognuno deve trovare le proprie letture con l'istinto, che − nel lettore abituato − diventa quasi sempre infallibile.
[Massimo Bontempelli, Il Bianco e il Nero, 1987]

mercoledì 28 gennaio 2009

V Concorso Internazionale di Scrittura Femminile Città di Trieste


CONSULTA FEMMINILE DI TRIESTE

V CONCORSO INTERNAZIONALE DI SCRITTURA FEMMINILE
Città di Trieste

R E G O L A M E N T O

Art. 1: La Consulta femminile di Trieste e l'Unicredit Banca, in collaborazione con il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Trieste, la Regione, la RAI del Friuli Venezia Giulia, l'Associazione Giuliani nel Mondo e Il Piccolo indicono la 5° edizione del Concorso Internazionale di Scrittura femminile, aperto a tutte le donne, di qualsiasi nazionalità e cultura, nonché alle donne detenute.

Art. 2: La partecipazione al Concorso è gratuita.

Art. 3: Il Concorso prevede due sezioni:
Sezione A) – Racconto a tema libero o di memoria che metta in luce uno o più aspetti della condizione femminile odierna.
Sezione B) – I percorsi della bellezza. Racconti, emozioni, diaristica.
Si può partecipare a una sola sezione.

Art. 4: I lavori devono essere inediti, dovranno essere in lingua italiana, scritti a macchina o al computer e dovranno avere una lunghezza massima di 4 cartelle, carattere 12 di word. Può essere inviato un solo elaborato.
L'inosservanza dei su scritti capoversi comporta l'esclusione dal Concorso.
I lavori dovranno essere indirizzati, in sette copie, alla Consulta Femminile di Trieste, c.p. 48 Posta Centrale Trieste con la dichiarazione esterna "contiene elaborato per il Concorso di scrittura" entro il 15 gennaio 2009. Fa fede il timbro postale.


Art. 5: I lavori inviati non saranno restituiti.

Art. 6: Le opere dovranno pervenire in plico sigillato, senza indicazione esterna delle generalità. Le sette copie dell'elaborato dovranno essere anonime, pena l'esclusione dal Concorso.
Le generalità dell'autrice, l'indirizzo, il numero di telefono, il titolo dell'opera inviata, una dichiarazione che attesti trattarsi di opera inedita e brevi cenni biografici, dovranno essere inseriti esclusivamente in una busta chiusa che accompagnerà, nel plico, le copie dell'elaborato.
Indicare esternamente sulla busta dei dati personali la sezione alla quale si partecipa.


Art. 7: Alle vincitrici del 1° premio delle due sezioni sarà consegnato un assegno di 500 euro e per le vincitrici del 2° e 3° premio sono previsti rispettivamente un assegno di 150 e 100 euro. Un premio particolare di 250 euro verrà riservato alle donne detenute, che comunque partecipano anche agli altri premi.
La RAI del Friuli Venezia Giulia metterà in onda una libera riduzione radiofonica di un lavoro inviato, a suo insindacabile giudizio, previa liberatoria da parte dell'autrice per la radiotrasmissione a titolo gratuito dell'opera adattata. L'Associazione Giuliani nel Mondo stanzia un premio di 250 euro per un lavoro inviato da una donna emigrata, sia essa ancora residente all'estero o rientrata nel proprio paese d'origine.
Le Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli stanziano un premio in buoni acquisto di 300 euro per una scrittrice residente nel Friuli Venezia Giulia.


Art. 8: Le decisioni della Giuria sono inappellabili in qualunque sede.

Art. 9: Le vincitrici dovranno ritirare il premio personalmente o delegando persona di fiducia, pena la decadenza dal premio.

Art. 10: La premiazione delle vincitrici avverrà il 7 marzo 2009 per ricordare la "Giornata internazionale della Donna" nella sede del Consiglio Comunale, organizzata dalla Consulta Femminile e dal Comune di Trieste.

Art. 11: Gli elaborati più meritevoli potranno essere pubblicati dalla Ibiskos Editrice Risolo, senza obbligo di remunerazione alle autrici; la proprietà letteraria rimane sempre delle autrici.

Per ulteriori informazioni: Gina Cesanelli – Tel. 040 566603 info@scritturafemminile.it

Fonte: ilpiccolo

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