Le letture non si consigliano, se non ai principianti del leggere. Ognuno deve trovare le proprie letture con l'istinto, che − nel lettore abituato − diventa quasi sempre infallibile.
[Massimo Bontempelli, Il Bianco e il Nero, 1987]

martedì 28 aprile 2009

E' possibile realizzare impianti fotovoltaici a costo zero?


Ciao a tutti. Ecco un interessante articolo che voglio segnalarvi. Buona lettura!

***

Nel mondo degli affari qualcuno vi ha mai regalato qualcosa?
Ne dubito.

E perché mai allora qualcuno vi dovrebbe regalare un impianto fotovoltaico?
Eppure, così dovrebbe essere. Quantomeno, a credere agli annunci strillati a più non posso da parte di società specializzate. Annunci relativi alla realizzazione di impianti fotovoltaici a costo zero.

Annunci proclamati solennemente anche da notissimi personaggi televisivi.
Ed allora?
Se lo dicono anche loro (i notissimi personaggi televisivi), significa che sarà vero.
O no?

Volete sapere la verità?

Non esiste niente a costo zero. E meno che mai, la realizzazione di un impianto fotovoltaico.

Quando questi signori ci promettono di realizzare impianti a costo zero, in realtà, vogliono sottilmente intendere che i soldi per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico saranno anticipati da una banca o da una società finanziaria o, comunque, da un altro soggetto investitore.
I soldi saranno anticipati. Non regalati.
Perché nell’arco degli anni, così come stabilito contrattualmente, la banca o la società finanziaria o comunque il soggetto investitore si riprenderà i soldi.
Con gli interessi.

Sarebbe più corretto, quindi, promettere che è possibile realizzare impianti fotovoltaici, senza anticipare i soldi. Questo sì che è vero. Ma l’effetto promozionale sarebbe di gran lunga minore.

Quando i soldi sono anticipati dalla banca o dalla società finanziaria o comunque da un altro soggetto investitore, in questo caso, noi stiamo acquistando contemporaneamente un duplice bene: la realizzazione dell’impianto fotovoltaico dal fornitore ed i soldi dalla banca.
Il primo bene, la realizzazione dell’impianto, lo paghiamo con i soldi della banca.
Il secondo bene, i soldi della banca, lo paghiamo con i soldi che ci verranno riconosciuti dal GSE nell’arco dei 20 anni.
Facciamo un paio di conti.

Ipotizziamo di installare un impianto fotovoltaico parzialmente integrato da 6,00 kWp di potenza, con capacità produttiva pari a circa 8.000 kWh/ anno. Il GSE riconoscerà, quindi, una Tariffa Incentivante di 0,42 €/ kWh (la Tariffa è valida solo per impianti entrati in esercizio entro il 31 dicembre di questo anno).

L’importo erogato dal GSE ammonterà, quindi, a 3.360 Euro all’anno. L’importo complessivo, nell’arco dei 20 anni di durata dell’incentivo, sarà pari a 67.200 Euro.
Possiamo stimare indicativamente il costo della realizzazione dell’impianto pari a circa 40.000 Euro (IVA inclusa).

Ipotizziamo, adesso, le seguenti condizioni applicate dalla banca: anticipo del 100% dell’importo; finanziamento a 20 anni; tasso del 6%.

Sapete quanto ci resta dei soldi del Conto Energia, alla fine dei 20 anni, dopo aver restituito i soldi alla banca?
Circa 200 Euro.
Dei 67.200 Euro del Conto Energia, ce ne restano solo 200.

E questa sarebbe la formula a costo zero?

Scritto da Mario Delfino
Autore dell'Ebook Investire nel Fotovoltaico

venerdì 24 aprile 2009

Caro mattone...


Ciao a tutti. Con la solita mania che ho di cercare, cercare e cercare, alla fine ho trovato un interessante articolo che desidero condividere con voi.

Eccolo. Scritto da Giorgio Rossi per QuiCasa.it

"Diventare ricchi con gli immobili"

Questo resoconto è il frutto di un'intervista giornalistica e non di una "marchetta pubblicitaria". La premessa era d'obbligo, vi consiglio una lettura attenta ed una riflessione approfondita...ne riparleremo.

Vuoi scoprire perché la casa di proprietà è un pessimo investimento e qual è invece il modo giusto per guadagnare investendo in immobili?
Scopri come fare soldi investendo in immobili con le informazioni esclusive e i trucchi che imparerai nel seminario ”Investire in immobili”.
Che dire?! A prima vista abbiamo pensato a un imbonitore di piazza, a un ciarlatano che vende sogni con i numeri al lotto ... ma sentendolo parlare, più che affascinati, siamo rimasti sorpresi dalle argomentazioni logiche dei suoi ragionamenti sul comportamento comune della “gente” nei confronti del denaro. In effetti sia di fronte a un personaggio che ha sicuramente indagato la “fenomenologia dei comportamenti umani” in altre parole gli atteggiamenti del pensiero. Lo ha fatto sicuramente in modo rigoroso e cioè scientificamente con spirito critico mettendo in dubbio le conoscenze acquisite. Il dubbio determina una sospensione di giudizio dalla quale emerge che i contenuti della coscienza sono esperienze vissute. Bene, sospendete il giudizio e ponetevi anche voi il dubbio ... se fossero le vostre emozioni a guidare le vostre finanze, come fare a gestirle in modo vincente e “arricchente”?!
Alfio Bardolla afferma di potercelo insegnare. Ci dice che scopriremo quale tipo di rapporto abbiamo con il denaro e soprattutto come risolvere i problemi e gestire in denaro a nostro vantaggio. Impareremo cioè come le parole che usiamo influenzano il nostro conto in banca, quali sono le nostre credenze limitanti sul denaro, come pensare da ricchi, atteggiamento fondamentale per gestire bene il denaro.

Ma chi è Alfio Bardolla?!
Mi occupo già da alcuni anni di personal coaching per tutti coloro che desiderano raggiungere l’indipendenza e la serenità finanziaria. Dopo essermi laureato in Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative con indirizzo in Intermediazione Finanziaria presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Alfio Bardolla mi sono trasferito negli Stati Uniti dove diventa trainer ufficiale della Society of Neuro Linguistic Programming seguendo i corsi dei maggiori esperti nella disciplina.

Quali sono le cose sbagliate che ci avrebbero sempre detto a proposito dell'investimento in immobili? Cosa le hanno sempre ripetuto a proposito dell'acquisto di una casa?
"Smetti di buttare via i soldi pagando l'affitto, comprati la casa e con gli stessi soldi paghi il mutuo. Investi nel mattone, un bene rifugio." E poi magari hanno aggiunto... "Se puoi, non indebitarti con la banca, fatti dare i soldi dai tuoi genitori." Sembra una cosa sensata: spendo dei soldi per comprare un bene, qualcosa che rimane qualsiasi cosa succeda, qualcosa che potrò passare ai miei figli. E sembra anche sensato non indebitarsi per decenni con una banca, meglio fare le cose in casa, con i genitori, se possibile. E le cose sbagliate che sembrano sensate sono le più pericolose perché non vengono messe in discussione.

Perché è sbagliato acquistare la prima casa?!
Acquistare la casa dove abiti non è un investimento: è una cosa sbagliata dal punto di vista finanziario. E ti spiego subito perché. Se usi la tua possibilità di indebitamento con una banca per acquistare la casa dove abiti, anzichè acquistare una casa da rivendere o mettere in affitto, non fai rendere i tuoi soldi. Quell'investimento non genera cash-flow, non genera flusso di denaro nelle tue tasche e quindi non è un investimento, ma un costo! Un costo che paghi per 15, 20, 30 anni... per quanto tempo dura il tuo mutuo! Se invece usi la tua capacità di indebitamento per acquistare una casa che dai in affitto, i soldi arrivano nelle tue tasche come reddito passivo. Questo è un corretto investimento in immobili.
E non ha importanza che così non paghi l'affitto: se investi in immobili è corretto pagare l'affitto per la casa dove abiti. La maggior parte degli investitori in immobili fa così, io faccio così. Conservo la mia capacità di indebitamento per farla lavorare, non per pagarmi un tetto sulla testa.
Oggi devi investire in immobili per fare soldi veri: quando ne avrai a sufficienza potrai comprarti la casa che desideri, magari in contanti.

Lo so, lo so. Sulle prime questi concetti sono contro-intuitivi e vanno contro tutto quello che ci hanno sempre detto.Ma questo è il modo di pensare di chi investe in immobili e e forse è ora di iniziare ad acquisirlo.

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Vi piacerebbe approfondire l'argomento?
Allora queste letture fanno per voi:
- Ebook Immobili Che Passione di Manuel Frinconi - Consigli Pratici per Guadagnare con la Compravendita Immobiliare
- Ebook Il Mediatore Immobiliaredi Salvatore Gaia - Come Diventare un Mediatore Abile e Stimato nel Lavoro
- Ebook Stimare gli Immobili di Gianluca Palocci - Strumenti e Strategie per Stimare gli Immobili
- Ebook Fare Soldi con l'Agenzia Immobiliare di Michele Liuzzi - Tecniche per Imparare ad Acquisire e Rivendere gli Immobili
- Ebooks Immobili Prima dell'Asta e Investire in Aste Immobiliari di Igino Di Pietra
- Ebook Guadagnare in Immobili di Marcello Raso - Esperienze sul Campo per Investire in Immobili con Successo

mercoledì 22 aprile 2009

Cucinare con le alghe


Ciao a tutti amanti della cucina salutare. Oggi vi consiglio un interessante libro di Annalisa Zocco (medico chirurgo, specializzata in medicina generale, omeopatia e agopuntura).

Buona Tavola, Salute e Bellezza con le Alghe offre al lettore tutte le informazioni e le indicazioni per sfruttare una meravigliosa risorsa naturale per la salute e la bellezza: le Alghe.

Usate da secoli nei Paesi orientali, le alghe sono apprezzate ormai anche in Occidente per le loro proprietà benefiche, trovando un impiego sempre più vasto in ambito sia alimentare che terapeutico e cosmetico.

Con le alghe si può arricchire il sapore di numerosi piatti. Con le alghe si possono combattere numerosi disturbi, tra cui artrosi, gastrite, cellulite, obesità, stati d'ansia, problemi intestinali...

Inoltre, le alghe possono essere impiegate nella preparazione di prodotti cosmetici per la cura della pelle e dei capelli: saponi, detergenti, maschere, shampoo.


Che altro dire... Buona salute a tutti!

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Online è meglio. Il Giardino dei Libri

martedì 21 aprile 2009

Brainstorming: Il miglioramento continuo


Il termine brainstorming, dalla lingua inglese "brain" (cervello) e "storm" (temporale, tempesta), significa, letteralmente, “tempesta di cervelli”.

Questo strumento, tipico del Pensiero Laterale, fu utilizzato per la prima volta, all'inizio degli anni '40, da Alex Faickney Osborn, pubblicitario americano che riteneva che le riunioni basate su questa metodologia fossero fino a 10 volte più ricche di suggerimenti rispetto a quelle tradizionali.
Si diffuse poi nel 1957, grazie al libro di Osborn "Applied Immagination".

È uno strumento molto usato per analizzare i problemi in maniera creativa e per elaborare soluzioni.
Si fonda sulla generazione di idee in modo individuale o in gruppo, basandosi sull'utilizzo di tecniche appropriate e senza darne subito un giudizio di valore.

Il termine, infatti, indica un pensiero creativo, slegato, fatto di idee che si innescano una con l’altra grazie alle proprietà associative tipiche della nostra mente che si mette in moto attraverso somiglianze, derivazioni, contrasti, contiguità, ecc.
Funziona focalizzando la discussione del gruppo su un problema e poi lasciando emergere, senza un ordine prestabilito, le soluzioni più originali che ci possono venire in mente.

Il risultato principale di una sessione di brainstorming può essere una completa soluzione del problema, una lista di idee per un approccio ad una soluzione successiva, o una lista di idee che si trasformano nella stesura di un programma di lavoro per trovare in seguito una soluzione.

fonte: qualitiamo.com

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Letture consigliate:
> Ebook Lanciare Prodotti di Successo - Strategie di Marketing Aziendale per il Lancio di un Prodotto - di Antonio Ferrandina
> Ebook Progetto Azienda - Progettare, Gestire e Organizzare un’Azienda di Successo - di Gian Piero Turletti

lunedì 20 aprile 2009

Donne, figli e benessere finanziario


Ciao a tutti. Oggi mi rivolgo alle donne. Le donne di oggi. Che lavorano. Che spesso si trovano ad affrontare da sole le responsabilità, senza avere un uomo al loro fianco.

Riporto per questo un articolo scritto da Alessandra Croce - CoAutrice di L’Arte della Ricchezza (ebook scritto con Alfio Bardolla)

Le statistiche sulle donne e sul denaro sono veramente preoccupanti. Il 47% delle donne americane all’età di 50 anni sono single. E questo significa che, oltre che gestire da sole le loro giornate, sono anche responsabili da sole delle loro finanze.

Le pensioni delle donne sono in media inferiori a quelle degli uomini in quanto lavorano mediamente 14,7 anni in meno a causa del matrimonio e dei figli (Fonte: NCWRR).

Il 50% dei matrimoni finisce con il divorzio. Il genitore affidatario è per la maggior parte dei casi la madre, che diventa responsabile anche dei figli.

Il motivo principale dei litigi in famiglia è il denaro.

Nel primo anno dopo il divorzio lo standard di vita di una donna crolla circa del 73%. Le donne hanno un’aspettativa di vita di 7/10 anni superiore agli uomini. Le donne nate dopo il 1964 potrebbero dover lavorare fino a 74 anni a causa dell’inadeguatezza delle loro risorse finanziarie e copertura delle pensioni (NCWRR). 3 su 4 poveri al mondo sono donne (Fonte: Raising For Found Investor).

Questi dati statistici americani stanno velocemente diventando reali anche in Europa.

Ma che cosa ci dicono? Che dopo una vita passata a prendersi cura della famiglia le donne non hanno sviluppato la capacità di prendersi cura del loro benessere finanziario. Dovranno dipendere sempre da un marito, un partner, un capo, o, se va bene, lo Stato.

Per questo ne L’Arte della Ricchezza spiego quanto sia importante per una donna decidere di affrontare la situazione e prendersi cura della propria situazione finanziaria.


Che ne dite donne?


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Letture consigliate:

I Soldi Fanno la Felicita' + L'Arte della Ricchezza
Cambia la tua vita e la tua situazione economica con il Wellness Finanziario
Ebook 2 Volumi in 330 + 258 pagine + 7 Report + 1 Ebook Il Negoziatore di Alfio Bardolla & Alessandra Croce

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fonte: Il blog di Bruno Editore

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